EPICentrum è un grande contenitore che vuole essere il punto di incontro e di raccolta del materiale utile per Dungeon World. Libretti, avventure, approfondimenti e spunti narrativi per dare alla community tutto quello di cui ha bisogno.
Inoltre, portiamo avanti una ambientazione per giochi di ruolo che nasce dopo lunghe sessioni con vari sistemi, nelle quali ogni giocatore metteva il proprio immaginario, preso da videogiochi, film, romanzi e quant’altro. Di base però, tutti si riferivano a situazioni veramente esistite nel nostro mondo, in età medievale principalmente. Da qui l’idea di creare questo setting che parte proprio dalla nostra realtà. Un’ambientazione che useremo proprio per Dungeon World.
Un po’ di storia
Basta prendere un libro di storia per renderci conto che tra il IV e il V secolo d.C. il mondo che conosciamo stava subendo grandissimi sconvolgimenti, tra la caduta dell’Impero Romano, la decadenza della civiltà egiziana, le invasioni di turchi e unni a discapito delle grandi popolazioni indiane e cinesi, ma anche gli sconvolgimenti oltreoceano delle civiltà precolombiane. Come se fosse successo qualcosa che ha scatenato una forza ancestrale capace di scuotere il mondo intero.
Sappiamo bene che la nostra Terra è stata più volte teatro di eventi devastanti, come ad esempio le glaciazioni, ma qui si parla di qualcosa che ha influenzato intere civiltà.
Un evento strano e inspiegabile, ricorrente e comune a diverse culture è la descrizione di isole misteriose. Atlantide, Lemuria, Mu, Avalon e molte altre ancora di cui parleremo altrove. Tutte ambientazioni piene di mistero, magia o tecnologia evoluta, che ci lasciano solo dubbi e domande irrisolte.
Ma se fosse sempre la stessa isola, che scompare e riappare, immersa in un nebbia mistica che confonde i viaggiatori a creare questi sconvolgimenti sul nostro pianeta? Se fosse l’EPICentro di un caotico flusso di energie dai poteri inimmaginabili?
Proprio da qui partiremo per presentare l’ambientazione di EPICentrum.
Oltre le colonne d’Ercole
Il punto di partenza è il XIV secolo d.C., mille anni più tardi. L’umanità ha i mezzi per viaggiare sull’oceano e la voglia di esplorazione è tanta. Alcuni di questi documenti parlano di un’isola al di là di quello che oggi è lo stretto di Gibilterrà.
Non si conosce molto di questa isola: molti l’hanno raggiunta, ma pochi sono tornati indietro a raccontare cosa hanno visto. Si vocifera che forti correnti ingoino le navi che vi si avvicinano, che mostri affamati infestino le sue terre o che sia l’ingresso stesso dell’inferno.
In questo periodo pieno di superstizioni, la mancanza di informazioni e la perdita di uomini e navi portò gli abitanti del Vecchio Mondo a considerare l’isola solo un mito, facendo perdere interesse commerciale e imperialistico ai poteri del tempo. Anche se molti cantarono dell’isola sconosciuta, quello che è certo è che l’isola scomparve da tutte le rotte a metà del XV secolo, confinandola definitivamente nelle leggende che oggi conosciamo.
Eppur si muove
L’isola di EPICentrum, in cui si svolgeranno le avventure dei nostri personaggi, è veramente particolare e unica nel suo genere. Tanto per cominciare perché fa parte di (oppure è lei stessa) un universo perpendicolare al nostro. Se pensiamo a vari piani di esistenza paralleli tra loro e raggiungibili tramite portali, rituali e squarci della realtà, avere un piano perpendicolare che li attraversa tutti offre una moltitudine di possibilità. Ed è proprio su questo livello così strano che si trova la terra che stiamo per conoscere.
Essa non ha una forma ben definita, muta continuamente, rendendo difficile viaggiare tra i suoi monti, mari, deserti e fertili pianure. È circondata da una fitta nebbia e soggiogata da potenti tempeste magiche. Sono comunque molte le creature incredibili che, catturate dal suo corso, la scelgono come dimora. Forse draghi, sirene e centauri non sono altro che abitanti di un altro piano (in cui l’uomo non esiste) e sono stati “catturati” dal passaggio dell’isola, per finire nelle leggende del nostro mondo.
Si potrebbe quasi pensare che l’isola sia viva: un enorme mostro di roccia, silente e ottuso, che vaga senza meta o con una meta segreta e inconoscibile, raccogliendo nel suo viaggio creature ed energie magiche.
Magiche, perché qualcosa di portentoso e incantato c’è su quest’isola, oppure è scienza molto evoluta? Radiazioni o flussi mistici? Si mormora addirittura che sia stata creata da una divinità dimenticata come sua dimora e ora viaggi in moto perpetuo.
C’è qualcosa che non quadra…
Ne abbiamo parlato già nell’introduzione: che fine fanno gli elfi, i nani e tutte le altre razze che troviamo sui libretti? E tutte quelle mosse che fanno riferimento ad insediamenti e città? Ci sono cose che nell’ambientazione di EPICentrum potrebbero stonare, ma Dungeon World offre la possibilità di affrontare la questione al tavolo, insieme a tutti i giocatori, cambiando o inventando nuove razze e creando un mondo il più adatto alle proprie avventure.
Gli elfi esistevano davvero e si sono estinti perché la magia nel nostro mondo è scomparsa, o sono umani di una razza che oggi non esiste più? Magari arrivando sull’isola qualcuno ha subito una mutazione e tutti hanno cominciato a chiamarlo “orco”, come nelle leggende del nord. Vedere un druido che si trasforma in animale è qualcosa che suscita timore, oppure viene accettata come manifestazione magica? Ci sono parti dell’isola già abitate? Imperi instaurati in un’altra epoca o piccoli regni in guerra tra loro? E come sono diventati gli uomini arrivati sull’isola mille anni prima? Sono bassi e tarchiati minatori dal carattere burbero, o forse esili ometti furbi e sfuggenti? E come chiamereste queste nuove creature?
A queste e molte altre domande risponderanno coloro che avranno il coraggio di esplorarla. Venite a leggere le loro incredibili storie e aggiungete i vostri racconti.
Avanti, avventurieri! EPICentrum aspetta solo voi!